giovedì 20 febbraio 2020

Una lacrima di pentimento

“Attraverso il digiuno generale, non solo dal cibo - ma soprattutto dai desideri cattivi – ogni cristiano che desidera la salvezza deve raccogliere i suoi pensieri e lottare con determinazione per vivere in modo più discreto, moderato e chiaro. Deve smettere di cercare di apparire attraente dall’esterno e concentrarsi verso il suo abbelimento interno. Il vaso esterno sarà distrutto, si disintegrerà, diventerà cibo per i vermi.Tuttavia, nulla può rovinare la bellezza dell’anima; al contrario, lo Spirito di Dio la rimodella ad uno stato più nobile.

Il tempo passa continuamente. Ogni giorno che passa è un’altro passo verso la morte. Dovremmo sapere che anche una lacrima di pentimento è equivalente ad un bagno spirituale. Proprio come il corpo si sente rinfrescato quando fa il bagno, e proprio come i vestiti diventano puliti quando vengono lavati, allo stesso modo, le lacrime di un’anima pentita purifica il cuore, purifica la mente, purifica il discorso, purifica la persona e ogni sua azione. Preghiamo con umiltà! Ad ogni anima pentita vengano date le parole, gli viene concessa la preghiera illuminata”.

* sant’ Ephraim di Arizona (ieromonaco aghiorita – 1927)

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