giovedì 20 febbraio 2020

C'è un tempo per tutto sotto il cielo

"Se c'è un tempo per tutto ciò che è sotto il cielo, come dice l'Ecclesiaste, e con la parola 'tutto' deve essere compreso ciò che riguarda la nostra vita santa, allora se vuoi, guardiamoci dentro e cerchiamo di fare ogni volta cosa è appropriato per quell'occasione. Perché è certo che, per chi entra nelle liste, c'è un tempo per il distacco e un tempo per la passione (lo dico per i combattenti che servono il loro apprendistato); c'è un tempo per le lacrime e un tempo per la durezza del cuore; c'è un tempo per obbedire e c'è un tempo per comandare; c'è un tempo per digiunare e un tempo per prendere parte; c'è un tempo per la battaglia con il nemico, il corpo, e un tempo in cui il fuoco è morto; un tempo di tempesta nell'anima e un tempo di calma nella mente; un tempo per il dolore sincero e un momento di gioia spirituale;un tempo per insegnare e un tempo per ascoltare;un tempo di inquinamento, forse a causa della presunzione, e un tempo per la purificazione mediante l'umiltà; un tempo per la lotta e un tempo per rilassarsi in sicurezza; un tempo per l'immobilità e un tempo per distrarre senza distrazioni; un tempo per la preghiera incessante e un tempo per un servizio sincero. Quindi non lasciamoci ingannare dallo zelo orgoglioso e cerchiamo prematuramente ciò che arriverà nel suo tempo opportuno; cioè, non dovremmo cercare in inverno ciò che viene in estate, o in tempo di semina cosa viene alla mietitura; perché c'è un tempo per seminare fatica e un tempo per raccogliere gli indicibili doni della grazia. Altrimenti, non riceveremo nemmeno in stagione ciò che è appropriato per quella stagione" un tempo per la preghiera incessante e un tempo per un servizio sincero. Quindi non lasciamoci ingannare dallo zelo orgoglioso e cerchiamo prematuramente ciò che arriverà nel suo tempo opportuno; cioè, non dovremmo cercare in inverno ciò che viene in estate, o in tempo di semina cosa viene alla mietitura; perché c'è un tempo per seminare fatica e un tempo per raccogliere gli indicibili doni della grazia. Altrimenti, non riceveremo nemmeno in stagione ciò che è appropriato per quella stagione" un tempo per la preghiera incessante e un tempo per un servizio sincero. Quindi non lasciamoci ingannare dallo zelo orgoglioso e cerchiamo prematuramente ciò che arriverà nel suo tempo opportuno; cioè, non dovremmo cercare in inverno ciò che viene in estate, o in tempo di semina cosa viene alla mietitura; perché c'è un tempo per seminare fatica e un tempo per raccogliere gli indicibili doni della grazia. Altrimenti, non riceveremo nemmeno in stagione ciò che è appropriato per quella stagione" .

* s. Giovanni Climaco (igumeno ortodosso e professore del deserto del Sinai - VII° sec.)

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