La festa di San Giovanni il Battista

La nascita di San Giovanni Battista viene celebrata il 24 giugno. San Giovanni Battista venne all'esistenza come risposta di Dio alle preghiere dei suoi genitori, Zaccaria ed Elisabetta. Nel Vangelo secondo Luca, ci viene rivelato che " Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni" (Lc 1,6-7). 

La nascita fu annunciata dall’arcangelo Gabriele (Lc 1,13-17).
Poiché Zaccaria non credette all’anuncio dell'angelo, rimase in silenzio fino alla decisione del nome di suo figlio. Secondo la tradizione, il bambino avrebbe dovuto prendere il nome di suo padre, ma Elisabetta decise che il nome del bambino sarebbe Giovanni. Poiché nemmeno i parenti loro portavano questo nome, fu chiesta l'opinione di Zaccaria che scrisse su una tavoletta: "Giovanni è il suo nome" (Lc 1,63). 

Giovanni Battista nacque sei mesi prima della nascita di Gesù nella fortezza degli Orini. Il Salvatore disse, come riporta il Vangelo di Matteo, al capitolo 11, versetto 11 che "tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista". 

San Giovanni è chiamato il Precursore del Signore perchè ha preparato la venuta del Salvatore nel mondo, confessandolo come Redentore dei peccati del mondo intero. Il messaggio principale di Giovanni era "Convertiti, che il regno dei cieli è vicino!" Coloro che abbandonarono i peccati furono battezzati da lui nel Giordano. È sempre lui che ha battezzato Cristo. Giovanni lo riconobbe come il Messia - "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo" - e disse che avrebbe avuto bisogno di essere battezzato da Gesù e non viceversa, perché Gesù non aveva bisogno di pentimento. Ma accettò umilmente di battezzare il Signore su richiesta di Costui, nel momento in cui vide aprirsi i cieli e sentì la voce divina: "Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto", e lo Spirito come una colomba scese sopra Gesù (Mt 3,13-17). 

Quando Erode decise di uccidere tutti i bambini di Betlemme e dei suoi dintorni, sperando di uccidere il Messia, Elisabetta nascose il suo bambino in una grotta oltre il Giordano. Poichè non fu trovato, uccisero suo padre invece del bambino. Giovanni, sfuggendo alla persecuzione, crebbe e si fortificò nello spirito, rimanendo nel deserto fino al momento della sua manifestazione a Israele (Lc 1,80). 

Nel deserto si rivestì di peli di cammello, mangiando miele e locuste e portando una cintura di cuoio. Il Cammello è il simbolo della purezza (era un animale ruminante) e dell'impurità (aveva la zampa spaccata). Come animale puro era immagine del popolo eletto, e come  animale impuro simboleggiava i popoli pagani. Indossando questa veste, Giovanni chiamò sia gli ebrei che i pagani a Cristo. 

La cintura di un animale morto, significa la morte delle passioni. Per quanto riguarda il suo cibo, dobbiamo sapere che le api e le locuste erano considerate pure nell'Antico Testamento, ciò simboleggia che Giovanni si nutriva solo di cibo che piaceva al Signore. 

Poichè affrontò il re Erode, che viveva nell'ingiustizia con sua cognata Erodiade, sarà ucciso. Ricordiamo che un giorno in cui Erode Antipa festeggiò il suo compeano, la figlia di Erodiade danzò in tal mondo da piacere tanto a Erode che le disse: "Qualunque cosa mi chiedi, ti darò, fino a metà del mio regno". La ragazza, su consiglio di sua madre, chiese la testa di San Giovanni Battista. Erode Antipa si rattristò, ma poiché aveva giurato di soddisfare tutti i suoi desideri, ordinò che la testa di San Giovanni fosse tagliata. 

A San Giovanni Battista sono dedicati diversi giorni sul calendario della nostra Chiesa Ortodossa: la Nascita (24 giugno), La decapitazione (29 agosto), commemorazione di Giovanni Battista (7 gennaio), il primo e secondo ritrovamento della testa (24 febbraio), il terzo ritrovamento della testa (25 maggio) e il Concepimento (23 settembre).