La risurrezione di Lazzaro è celebrata nella Chiesa ortodossa un giorno prima della Domenica delle Palme. Dai Vangeli troviamo che Lazzaro era fratello di Marta e Maria e viveva a Betania. Questa località si trova in Terra Santa e su una delle cime pietrose del sud-est del Monte degli Ulivi.
Nei giorni precedenti alla sua passione, Cristo era oltre il Giordano, nella Perea, in una terra deserta. Qui ricevette la notizia che Lazzaro era gravemente malato e che i familiari aspettavano che lo guarisse. I Vangeli non menzionano il tipo della malattia, ma senza dubbio era una malattia incurabile. Cristo non va da Lazzaro fino a due giorni dopo aver ricevuto questa notizia. Arrivò a Betania, insieme ai suoi discepoli, il quarto giorno dalla morte di Lazzaro.
All'ingresso del villaggio, venne accolto da Marta con le seguenti parole: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto". Cristo rispose: "Io sono la risurrezione e la vita!", Cioè, Egli è Colui che ha portato tutto dal nulla all'essere, e Colui che ha il potere di vincere la morte.
Alla domanda di Cristo: "Dove l'hai messo?" La gente rispose: "Signore, vieni e vedi". Le opere umane si mescolano con quelle divine. Tutte le azioni commesse da Cristo sono teandriche, ognuna delle quali porta il sigillo delle due nature, anche se a volte predonima la natura umana e talvolta la natura divina.
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Invierea lui Lazar este sarbatorita in Biserica Ortodoxa cu o zi inainte de Florii. Din Evanghelii aflam ca Lazar era fratele Martei si al Mariei si locuia in Betania. Aceasta localitate se afla in Tara Sfanta si este asezata pe una din culmile pietroase din sud-estul Muntelui Maslinilor.
In zilele care au premers Patimii Sale, Hristos se afla dincolo de Iordan, in Pereea, intr-un tinut pustiu. Aici va primi vestea ca Lazar era grav bolnav si ca este asteptat sa-l vindece. Evangheliile nu mentioneaza ce boala avea, insa, fara indoiala era o boala fara vindecare. Hristos nu pleaca spre Lazar, decat dupa doua zile de la aflarea acestei vesti. Ajunge in Betania, impreuna cu ucenicii Sai, in cea de-a patra zi de la moartea lui Lazar.
La intrarea in sat este intampinat de Marta cu urmatoarele cuvinte: "Doamne, daca ai fi fost aici, fratele meu n-ar fi murit". Hristos ii raspunde: "Eu sunt invierea si viata!", adica El este Cel care a adus de la nefiinta la fiinta toate si Cel care are putere sa biruiasca moartea.
La intrebarea lui Hristos: "Unde l-ati pus?", cei din jur au raspuns: "Doamne, vino si vezi". Lucrarile omenesti se impletesc cu cele dumnezeiesti. Toate actiunile savarsite de Hristos fiind teandrice, fiecare din ele poarta poarta pecetea ambelor firi, desi uneori precumpaneste elementul omenesc si alteori cel divin.
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